giovedì 29 marzo 2012

Blog 2 ● Shopping & Recensione film

Sono ancora un po' cotta da iera sera. Siamo rientrati circa alle 2 e mezzo, ed ero molto molto stanca!

Nel pomeriggio sono stata nel mio negozio preferito, Tiaré. Breve introduzione su Tiaré (dovuta direi!): Tiaré non è un'erboristeria, ma un negozio di cosmetica e di prodotti biologici ed ecologici. Tutto ciò che entra in quel negozio è rigorosamente testato dalla proprietaria e controllato: ad esempio, se un prodotto di una marca che generalmente  produce solo cose biologiche contiene anche solo un ingrediente che può risultare dannoso, viene immediatamente scartato. 
Io impazzisco seriamente per questo negozio (fa anche spedizioni online se volete! Vi lascio il link del sito:  http://www.tiarelucca.it/ visitatelo, troverete un sacco di cose favolose!).
Il mio primo obiettivo era quello di prendere Oro rosa, l'ombretto di Neve Make Up. Diciamo che sono riuscita a prenderlo, ma in realtà ho preso il pigmento n°12 di Mineral Will Work 4 You, che è identico a Oro Rosa in tutto e per tutto ma costa 1 euro meno e c'è più prodotto (ma perché la MWW4U chiude??? Mannaggia a lei!!!). Comunque, ecco una foto del prodotto, e vedrete che è davvero identico a Oro Rosa:
Successivamente volevo anche acquistare la cialdina di Black Sheep della palette Elegantissimi, ma non c'era. Credo però di averci ripensato, poiché ho notato che il mio nero matte contenuto nella palettina della debby per smoky eyes è già assai scrivente di suo, quindi penso che mi risparmierò questa spesa (a differenza del nero della madina, che non scrive PER NIENTE!).
Allora ho potuto acquistare (con mia suprema felicità devo dire) il pennellino da blending della Neve che tanto volevo: 
Eccolo qua, non so nemmeno descrivervi quanto già mi piaccia! Non vedo l'ora di potervi fare una bella review sui pennelli che ho, magari in un video (magari il prossimo video...).
Per finire, mi sono portata a casa una cosa che non c'entra assolutamente niente con la Neve, ma secondo me meritava davvero... una saponetta da usare come bagnoschiuma, al Ginepro... ragazze, io AMO il ginepro... e questa profuma tantissimo!!! Eccola qua:
Domattina ci farò sicuramente la doccia... e poi la recensirò in un video sui prodotti naturali!
Ho anche ricevuto due simpatici omaggini: un mini pennellino dolcissimo di Neve e la bustina per contenerci dentro le cose, sempre di Neve:
Ho deciso che qua dentro terrò gli ombrettini... Che bellina!


Come già vi avevo annunciato, sono stata all'UCI a vedere "The Raven". Ne approfitto per farvi una recensione del film, in caso vogliate vederlo! 


The Raven  ★ ★ ★ ☆ ☆
Thriller
USA (Intrepid Pictures, FilmNation Entertainment, Galavis Film 2012) '111
di James  McTeigue

Nel 1849 la città di Baltimora viene scossa da efferati omicidi; il detective Emmet Fields riconosce somiglianze con le opere di Edgar Allan Poe. Per fermare il seriale, il detective chiede aiuto allo scrittore che darà fondo a tutta la sua intuizione per salvare una persona a lui cara.

Le critiche su questo film non si sono risparmiate. Io voglio essere un po' più benevola: invece del solito 2/5 che ho visto in giro ho voluto elargire un 3/5 a questo film, dandogli sicuramente la piena sufficienza (in una scala da 1 a 10 sarebbe probabilmente un 6.5, di conseguenza. Amo il genere remakes e le storie con grandi personaggi realmente esistiti nel passato o tratti da opere letterarie famose, come Sherlock Holmes, oppure dal gusto un po' retro, come il bellissimo The Prestige. Rimanendo su questa falsariga, anche The Raven segue questo ideale di thriller molto gotico con queste amibientazioni oscure e sanguinolente (forse un po' troppo.) 
Effettivamente la storia è un po' troppo banale e lineare: l'inizio è abbastanza avvincente e rispecchia abbastanza l'idea di Edgar Allan Poe e del suo amore smisurato e malato per la letteratura. L'idea di base era interessante, ma probabilmente è stata sviluppata male. 
Alla fine però non è così terribile come lo dipingono: non ho apprezzato Cusack nei panni di Poe poiché (tralasciando che non è proprio fra i miei attori preferiti) non mi ha trasmesso le emozioni che avrei desiderato da un personaggio di tale rilievo. Anzi, in alcuni momenti mi è quasi parso che non sapesse nemmeno dov'era o cosa faceva. Argh. 
D'altro canto, il risvolto finale della scoperta dell'assassino mi ha lasciato davvero di stucco: non me l'aspettavo assolutamente e questa è una cosa positiva quando si guarda un film. Morale della favola: nel complesso non era male, singolarmente mostrava alcune lacune pesanti. 
Consiglio: Cusack torna a fare il padre disperato durante la fine del mondo nel 2012 che forse è meglio...
0 brivido e 0 orrore del maestro Poe... insomma, non siamo riusciti ad eugualiare le gesta dell'amatissimo Sherlock Holmes... e vabbè ragazzi: fra Cusak e Robert Downey Jr la differenza è abissale.

Un bacione, alla prossima!

- Chryssa.  

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